Trieste, rosa dei venti al molo Audace

Hawaii, osservatorio Keck

Germania, Würzburg radar

New Mexico,USA, Very Large Array

Trieste, rosa dei venti al molo Audace
Hawaii, osservatorio Keck
Germania, Würzburg radar
New Mexico,USA, Very Large Array
Tracciamo una breve sintesi della storia dei sistemi di localizzazione.
In tempi antichi quando ci si spostava (soprattutto nella navigazione) era fondamentale l'uso del Sole come riferimento, lo gnomone permetteva di conoscere la sua posizione sull'orizzonte.
Ma anche l'uso delle stelle era fondamentale, sempre in relazione ad altri strumenti;
Uno dei primi e importantissimi fu l'astrolabio, presente in grecia già nel II secolo a.C., che resisterà fino all'avvento del sestante.
Altra fondamentale scoperta (e ci spostiamo già in epoca medievale) fu il nord magnetico, e quindi l'invenzione della bussola, ad opera probabilmente dei cinesi, importata in Europa dagli Arabi attorno al XII secolo.
La svolta come già detto avviene con l'invenzione del sestante nel XVII secolo, molto tardi.
Altre importanti innovazioni furono l'uso dei telegrafi, per localizzare posizioni relative (ad esempio fra delle navi) e poi i radar, fondamentali principalmente per il controllo, così come lo potevano essere i fari sulle coste che localizzavano un pericolo.
Ai giorni nostri invece, la maggior parte del lavoro di localizzazione la compiono i sistemi GPS.
parallelamente a tutte queste invenzioni, non bisogna dimenticare l'evolversi delle conoscenze geografiche. A queste rimando a un post in cui si parlava dell'evoluzione delle carte geografiche (Iconografia).
Ma di enorme importanza ancora è sicuramente il raggiungimento della consapevolezza che la terra non è piatta.
Tutti conosciamo la fiaba di Hansel e Gretel, in questo racconto è presente una tecnica di localizzazione che consiste nel tracciare il tragitto percorso; infatti i due si servono prima di ciottoli e poi di briciole di pane per ritrovare la strada di casa. Per una lettura completa della fiaba lascio questo link |
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Nella canzone di Battiato "Via Lattea" il tema centrale è l'uomo come esploratore, ed è quindi inevitabile un riferimento alla localizzazione. Tra l'altro si parla di rotte e dell'orsa minore, ormai famosa stella su questo blog.
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La letteratura ne è un esempio, tra i molti riferimenti ho scelto un passo del Purgatorio di Dante che è sintomo di come le stelle venissero sapientemente utilizzate per orientarsi
I' mi volsi a man destra, e puosi mente a l'altro polo, e vidi quattro stelle non viste mai fuor ch'a la prima gente. Goder pareva 'l ciel di lor fiammelle: oh settentrïonal vedovo sito, poi che privato se' di mirar quelle! Com' io da loro sguardo fui partito, un poco me volgendo a l 'altro polo, là onde 'l Carro già era sparito, Dante: Purgatorio, canto I (22-30) |
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anche nei fumetti diventa difficile ricercare un tema centrale che riguardi la localizzazione. Un fumetto (o sarebbe meglio chiamarlo manga, dato che arriva dal giappone) che ha avuto un successo enorme negli ultimi anni è "one piece", che tratta di pirati e marinai in un mondo del tutto fantastico. Anche qui è fondamentale orientarsi e localizzare la propria posizione ed ecco che uno dei personaggi principali è un navigatore di bordo, e oltre a usare mappe e cartine, si serve anche di strumenti simili alle bussole che tuttavia godono di particolari caratteristiche all'interno di un mondo che è completamente diverso. Lascio alcune immagini.
Mi è venuto alla mente un "mito" molto recente (forse più una leggenda metropolitana) , quello del triangolo delle Bermude.
Questo luogo è ormai ben noto in tutto il mondo soprattutto per le stranissime sparizioni di navi e aerei che passavano per quelle acque; sintomo di come già negli anni '50(nascita del mito) con tecnologie come il radar per la localizzazione, stupiva e faceva paura veder svanire nel nulla aerei e imbarcazioni
Di fondamentale importanza nei tempi antichi per orientarsi e quindi localizzare la propria posizione durante un viaggio erano le stelle. I miti a questo riguardo sono molti e appartengono a diversi popoli.
L'iconografia collegata con il termine localizzare non può che fare riferimento alle carte geografiche, utilizzate fin dai tempi più antichi. Per la consultazione di tutta l'evoluzione di questa fondamentale rappresentazione della geografia rimando a due link
anteprime
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parlando di architettura preistorica, un curioso esempio di localizzazione è il sito di Stonehenge che probabilmente veniva utilizzato per seguire i movimenti di stelle sole e luna
fondamentale in antichità per orientarsi e localizzare, era l'uso delle stelle, un lascito di questo è presente nella narrazione dei vangeli in cui si fa menzione della cometa che guida i pastori alla nascità di Gesù un esempio in arte medievale è la natività di Giotto (Cappella degli scrovegni)
portandoci in epoche recenti, il termine localizzare lo si ritrova all'interno dei francobolli
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ancora più recenti sono le pubblicità, di un oggetto che ormai spopola in tutto il mondo, il navigatore gps. Un esempio può essere questo
Ecco alcuni proverbi e modi di dire che ruotano introno a localizzare. Purtroppo essendo il termine non di uso comune nella lingua di tutti i giorni, ho pensato ad una parola all'incirca corrispondente ovvero trovare.
o ancora a situazioni che coinvolgono l'azione del localizzare